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Strage Torino, indagato numero uno Thyssen: In rapporto Asl 116 violazioni norme sicurezza

Sono 116 le violazioni in materia di sicurezza individuate dagli ispettori dell'Asl nel rapporto sul rogo dell'acciaieria torinese della ThyssenKrupp che il 6 dicembre scorso ha ucciso 6 operai. Le irregolarità, secondo quanto si è appreso da fonti vicine agli inquirenti, sono state contestate all'amministratore delegato del gruppo Harald Espenhahn, il cui nome verrà iscritto nel registro degli indagati per il mancato rispetto di una serie di norme (tra cui il decreto 626 del 1994 in materia di sicurezza sul lavoro). Gli ispettori - il cui rapporto è stato completato il 24 dicembre e consegnato alla procura di Torino - intimeranno inoltre nelle prossime ore di prendere provvedimenti prima di riaprire la fabbrica.

Per chiudere questo troncone del procedimento l'azienda dovrebbe versare una somma di denaro, a titolo di oblazione, quantificabile - secondo le prime stime - in circa mezzo milione di euro.

Stipendi assicurati intanto a dicembre e gennaio per i lavoratori della ThyssenKrupp, ma resta l'incognita se lo stabilimento di Torino riaprirà prima della definitiva chiusura prevista entro la prossima estate. È quanto è emerso oggi in occasione di una riunione, svoltasi all'Unione industriale di Torino, tra Arturo Ferrucci, capo del personale della ThyssenKrupp, e i sindacati. All'ordine del giorno c'era la definizione della posizione dei 150 lavoratori in organico nello stabilimento torinese, la cui attività è bloccata dalla notte tra il 5 e il 6 dicembre, quando si è verificato il rogo che ha provocato la strage.

La ThyssenKrupp ha chiesto ai sindacati il consenso per l'anticipo della cassa integrazione straordinaria, prevista dal settembre 2008 nell'ambito dell'accordo siglato a luglio sulla chiusura dell'impianto, al 10 dicembre di quest'anno, ma la risposta è stata negativa. Nello stesso tempo i rappresentati dei lavoratori hanno chiesto che la discussione su questo aspetto avvenga a livello nazionale e solo dopo l'esito delle ispezioni dell'Asl. I sindacati hanno anche chiesto che l'azienda si faccia carico degli stipendi dei dipendenti fino a che non ci sarà un accordo e la società ha risposto positivamente.

Per domani, intanto, è in programma una fiaccolata dei lavoratori della ThyssenKrupp per ricordare le sei vittime e per essere vicini a Giuseppe Demasi, 26 anni, l'operaio ancora ricoverato in gravi condizioni al Cto. Partirà dal monumento dei caduti sul lavoro, in corso Bramante all'angolo con corso Massimo D'Azeglio, e terminerà sotto il Cto. Un'altra marcia è invece in programma il 31 dicembre. Partirà alle 18 dallo stabilimento di corso Regina Margherita e raggiungerà il Sermig, in piazza Borgo Dora.

... da ilmessaggero.it




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