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La Cgil di Imperia con il suo "Sportello 626" partecipa alla settimana europea della sicurezza

La CGIL di Imperia, con il suo “sportello 626” partecipa alla settimana europea della sicurezza che si svolge da oggi sino al 26 ottobre. La CGIL intende sensibilizzare l’opinione pubblica, i lavoratori, le RSU e i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) sui rischi presenti sui luoghi di lavoro.

Quest’anno la settimana si rivolge ad uno dei rischi più invalidante presente sui luoghi di lavoro di tutti i settori produttivi: i disturbi muscolo-scheletrici.
Questi disturbi sono conseguenza di una non corretta “movimentazione manuale dei carichi” che se possibile deve essere eliminata o ridotta con l’ausilio di macchine e strumenti.
Per Movimentazione manuale dei carichi (MVC) si intendono le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, tirare, portare o spostare un carico.

EFFETTI SULLA SALUTE
Lo sforzo muscolare richiesto dalla MVC determina aumento del ritmo cardiaco e di quello respiratorio ed incide negativamente nel tempo sulle articolazioni, in particolare sulla colonna vertebrale, determinando cervicalgie, lombalgie e discopatie.
Le affezioni cronico-degenerative della colonna vertebrale sono di assai frequente riscontro presso collettività lavorative dell’agricoltura, dell'industria e del terziario. Esse, sotto il profilo della molteplicità delle sofferenze e dei costi economici e sociali indotti (assenze per malattia, cure, cambiamenti di lavoro, invalidità) rappresentano uno dei principali problemi sanitari nel mondo del lavoro.

I PRINCIPI DELLA PREVENZIONE
Partendo dal presupposto che occorre evitare la movimentazione manuale dei carichi adottando a livello aziendale misure organizzative e mezzi appropriati, quali le attrezzature meccaniche, occorre tener presente che in alcuni casi non è possibile fare a meno della MVC.
In quest'ultima situazione, oltre ad alcuni accorgimenti che il datore di lavoro adotterà dal punto di vista organizzativo (es. suddivisione del carico, riduzione della frequenza di sollevamento e movimentazione, miglioramento delle caratteristiche ergonomiche del posto di lavoro), è opportuno che il lavoratore sia a conoscenza che la MVC può costituire un rischio per la colonna vertebrale in relazione a:
Caratteristiche del carico:
  • è troppo pesante

  • 30 Kg per gli uomini adulti

  • 20 Kg per le donne adulte

  • le donne in gravidanza non possono essere adibite al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri durante la gestazione fino a sette mesi dopo il parto (legge 1204/71);

  • è ingombrante o difficile da afferrare;

  • non permette la visuale;

  • è di difficile presa o poco maneggevole;

  • è con spigoli acuti o taglienti;

  • è troppo caldo o troppo freddo;

  • contiene sostanze o materiali pericolosi;

  • è di peso sconosciuto o frequentemente variabile;

  • l'involucro è inadeguato al contenuto;

  • è in equilibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi;

  • è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco;

  • può, a motivo della struttura esterna e/o della consistenza, comportare lesioni per il lavoratore, in particolare in caso di urto.


  • di Cgil




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